E’ una delle cantine storiche del Vùlture. L’avvio risale agli anni ’20 del secolo scorso con il bisnonno Donato; oggi Erminia e Rocco D’Angelo rappresentano la quarta generazione: giovanissimi e con grande determinazione proseguono l’opera del papà Lucio scomparso nel 2007. Rocco è enologo, Erminia ha studiato economia e marketing.  La cantina, situata lungo la provinciale verso Barile, è a suo modo testimone del tempo e del valore storico della cantina; si trova qui infatti dal 1961, costruita con le vasche di cemento come era un tempo e con la bottaia a fianco. In particolare i locali della bottaia sono stati di recente ristrutturati; ora ospitano le degustazioni riservate ai visitatori in un luogo assolutamente gradevole. I vigneti si trovano a Barile e Maschito, ad altimetrie medie di 400-450 mslm. Da una vigna di Maschito di circa 80 anni, impiantata nel 1940 la cantina ricava il Tecum, con rese bassissime, dedicato a Lucio D’Angelo. La produzione è dedicata principalmente all’aglianico con alcune etichette storiche come il Canneto e Vigna Caselle che sono di assoluto riferimento per il territorio. La cantina è particolarmente attiva nella partecipazione ad eventi: si segnala la giornata di Cantine Aperte, l’ultima domenica di maggio ed altre iniziative di carattere culturale, con degustazioni di vini aziendali. Rionero è uno dei centri a maggiore vocazione della denominazione; si arriva a Rionero per incontrare il Vulture, questo vulcano estinto nell’età pleistocenica che segna con il profilo conico della sua mole un po’ il simbolo dell’identità territoriale di questa parte nord della Basilicata.