Una lunga storia di famiglia che inizia con il trisnonno Bernardin Charrère in Aymavilles intorno al 1750, costruendo la cantina e il frantoio per le noci. Il bisnonno Etienne ne continuò l’attività, aggiungendo la produzione di sidro, mentre Antoine, il padre di Costantino, attuale proprietario, proseguì il lavoro di nonno Louis con il mulino per macinare frumento, segale ed orzo; fino al 1955, quando fu necessario convertirsi alla vitivinicoltura. E’ stato Costantino Charrère, professore di ginnastica e maestro di sci, diventato vigneron di saggezza ed esperienza, a prendere le redini di questa storica attività ed a diventare un indiscusso leader del vino valdostano di qualità. Dapprima con la sua cantina privata (poi assorbita dalla casa maggiore) e successivamente con Les Crêtes. Una serie di etichette ben riuscite che alternano la valorizzazione del patrimonio autoctono (petite arvine, fumin, petit rouge), ma non disdegnano affatto un importante lavoro sulle varietà internazionali, a cominciare dallo chardonnay con il Cuvèe Bois, legato a percorsi e confronti in Borgogna di Charrère. La cantina, moderna, elegante, è stata progettata dall’arch. Domenico Mazza: ha ricevuto nel 2012 una menzione al concorso internazionale “Le cattedrali del vino”. Vi è inoltre l’utilizzo di pannelli fotovoltaici. Di fianco alla nuova cantina è stata realizzata la nuova sala degustazione “Il rifugio del vino”, edificio di circa 950 metri quadrati: un progetto ambizioso che vede l’unione del vino, della cultura di montagna e dell’architettura. La progettazione è sempre dell’arch. Mazza. La conduzione aziendale è affidata anche alle figlie Elena ed Eleonora: da segnalare il meraviglioso colpo d’occhio che si gode dal casotto di caccia assiso sulla collina del La Tour, con il poderoso castello di Sarre, la zona del Torrette e la città di Aosta sullo sfondo. Fra le curiosità la creazione di un cosmetico, ovvero la Crema Cuvèe Bois Idroristrutturante Viso, con antiossidanti dell’uva e chardonnay.
Archivio
Cantine d’Italia
Milano 3 Dicembre
MILANO
Dedicato alle cantine che …”valgono il viaggio”. Oltre 700 realtà recensite, con curiosità, eventi da vivere e i vini da gustare in cantina. In questa edizione nuove segnalazioni e itinerari del gusto per una guida sempre più indispensabile al turista del vino.