Le origini della cantina Frecciarossa risalgono ai primi dell’Ottocento quando il dottor Mario Odero, genovese di nascita, decise di cambiar vita, abbandonando l’Inghilterra, dove curava i commerci di carbone con l’Italia, per tornare in patria. Si stabilì a Casteggio, in Oltrepò Pavese, acquistando alla fine della prima guerra mondiale la tenuta Frecciarossa. Fu suo figlio Giorgio a farne uno dei marchi più importanti del vino italiano del dopoguerra, superando i confini nazionali per imporsi tanto nel Vecchio quanto nel Nuovo Mondo. Dagli anni Ottanta, dopo la sua scomparsa, la proprietà è passata nelle mani della figlia Margherita. Vi sono vigneti che si articolano per 12 ettari attorno al corpo aziendale della Villa padronale circondata dal verde. E’ stata ristrutturata la Villa Odero e gli ambienti interni per promuovere eventi e matrimoni. La cantina, composta da più fabbricati, ha i locali di affinamento ospitati nella splendida cornice storica del nucleo originario (1770). Nella produzione, oltre al pinot nero, merita attenzione l’autoctono uva rara che Frecciarossa vinifica in purezza. La sala degustazione è ampia e confortevole, spazio ideale per approfondire i caratteri dei vini nati su queste indomite colline.
Archivio
Cantine d’Italia
Milano 3 Dicembre
MILANO
Dedicato alle cantine che …”valgono il viaggio”. Oltre 700 realtà recensite, con curiosità, eventi da vivere e i vini da gustare in cantina. In questa edizione nuove segnalazioni e itinerari del gusto per una guida sempre più indispensabile al turista del vino.