Conoscere Planeta e i suoi vini è un po’ compiere un viaggio in Sicilia. Anagrafica e riferimenti iniziali fanno capo a Menfi, sede storica della cantina. Ma vigneti e cantine sono presenti in molti altri territori dell’isola, con vini che hanno arricchito negli anni la produzione. Ovvero Menfi (Dispensa) e Sambuca di Sicilia (Ulmo), e poi Vittoria, Noto, Etna e Capo Milazzo. Un percorso che in poco più di 15 anni ha fatto di Planeta una delle più importanti realtà produttive del vino siciliano e in assoluto d’Italia, per come ha saputo valorizzare la propria terra. Merito di un progetto studiato in ogni dettaglio, che i giovani cugini Francesca, Alessio e Santi hanno saputo consolidare sotto il segno della qualità, seguendo le orme del cavalier Diego Planeta, purtroppo scomparso.Il “viaggio in Sicilia” contempla dunque ben 6 cantine, tutte perfettamente inscritte nel paesaggio circostante. Merita citare quelle di Vittoria e di Noto, nella parte orientale dell’isola, dove sono state ricavate delle abitazioni per l’ospitalità in casolari ristrutturati, poi la cantina di Feudo di Mezzo, sul versante nord dell’Etna, costruita in pietra nera locale, all’interno di una colata lavica della seconda metà del Cinquecento, una specie di giardino di pietra in spettacolare posizione panoramica. Qui vi è stata l’apertura della nuova area wine shop-wine bar nell’antico palmento ristrutturato. Nell’ultima cantina di Capo Milazzo i vigneti sono dedicati alle varietà nero d’avola e nocera. Spostandosi verso sud, l’Ulmo di Sambuca di Sicilia, un baglio che appartiene alla famiglia fin dal ‘600, è dedicato ai grandi bianchi, mentre La Dispensa di Menfi, cuore operativo dell’azienda, è a sua volta suddivisa in due cantine (“piccola” e “grande”). Per le visite in cantina si potrà fare riferimento alla sede di Menfi oppure direttamente alle diverse sedi indicate.
Archivio
Cantine d’Italia
Milano 3 Dicembre
MILANO
Dedicato alle cantine che …”valgono il viaggio”. Oltre 700 realtà recensite, con curiosità, eventi da vivere e i vini da gustare in cantina. In questa edizione nuove segnalazioni e itinerari del gusto per una guida sempre più indispensabile al turista del vino.