La famiglia Bucci è originaria di Montecarotto e si dedica all’agricoltura fin dal 1700. Grazie all’impegno di Ampelio Bucci la cantina si è imposta negli ultimi trent’anni tra gli interpreti di maggiore prestigio del Verdicchio dei Castelli di Jesi, di cui ha offerto alcune memorabili versioni, tuttora considerate tra le espressioni più compiute dell’eleganza e della longevità di questo straordinario vino bianco italiano. Uno stile consolidato negli anni anche nella linea di produzione, rimasta fedele sempre a quattro vini, due bianchi e due rossi, su cui la cantina rilancia di vendemmia in vendemmia il suo impegno. Oggi, all’interno di un parco vitato di oltre 30 ettari, il Verdicchio di casa Bucci proviene da cinque diversi vigneti, dislocati per la maggior parte nel territorio di Serra dei Conti, e gestiti in regime biologico con estrema selettività nei rendimenti. Da segnalare la vigna situata in località Montefiore, non lontano dalla sede aziendale: una vigna del 1962, di diversi cloni, con una casa coloniale sulla sommità. Il sito che ospita la cantina risale agli anni ‘30 e conserva tutta una dotazione di attrezzi e utensili d’epoca, coniugando il fascino un po’ retrò delle grandi botti di rovere da 70 ettolitri con un’impostazione di assoluto rigore. A fianco dei vini bianchi, si annotano appunto due vini rossi, con il Villa Bucci Rosso (montepulciano 70% e saldo di sangiovese) che viene prodotto solo nelle annate più favorevoli.
Archivio
Cantine d’Italia
Milano 3 Dicembre
MILANO
Dedicato alle cantine che …”valgono il viaggio”. Oltre 700 realtà recensite, con curiosità, eventi da vivere e i vini da gustare in cantina. In questa edizione nuove segnalazioni e itinerari del gusto per una guida sempre più indispensabile al turista del vino.