E’ condotta da Franco e Ambra Tiraboschi (amano definirsi come una cuvée di coraggio e follia). Franco segue la cantina, la moglie Ambra le attività di accoglienza. Si è ora aggiunta la figlia Alessandra, che cura il punto vendita a San Benedetto di Lugana. Una realtà familiare a tutto tondo, che comunica l’amore per la propria terra e il proprio lavoro e che è protagonista da molte vendemmie di riuscite interpretazioni di Lugana. La produzione è mirata e si è concentrata negli anni su un numero di etichette molto curate che privilegia in modo importante il turbiana, vitigno del territorio. La tenuta si trova in un casale del Trecento spazioso e luminoso, un tempo residenza estiva del Vescovo di Verona, completamente ristrutturato a partire dal 1997. I locali della cantina sono stati in parte ricavati sotto il livello del lago. Una nuova sala di degustazione è stata allestita per i visitatori. Una curiosità: Ca’ Lojera significa “antica casa dei lupi”: si dice che una volta, quando il Garda e il laghetto del Frassino erano collegati da una fitta rete di vie d’acqua, arrivassero in barca dal nord “mercanti neri” che utilizzavano le case in riva al lago come nascondiglio per le merci contrabbandate, e c’è chi giura che questi covi fossero difesi da branchi di lupi.