L’azienda nasce nel 1837 quando un membro della famiglia Moroder, trasferitosi dalla Val Gardena nelle Marche, inizia un commercio di oggetti intagliati nel legno, soprattutto di arte sacra, e di tessuti, investendo i profitti nell’acquisto di possedimenti nell’area del monte Conero. La storia recente ha come riferimento il 1984, anno in cui Alessandro e sua moglie Serenella orientano la produzione aziendale verso quella qualità che pone il marchio tra i più rappresentativi della regione. Da anni la cantina ha la certificazione biologica su tutta la produzione; già dal 2011 Moroder è autosufficiente dal punto di vista energetico utilizzando pannelli fotovoltaici. Il panorama produttivo propone più motivi di interesse: da annotare il percorso compiuto nella valorizzazione della varietà montepulciano coltivato nella Riviera del Cònero, con le diverse etichette oggi presenti e che rendono molto interessante visita e degustazione. Con una citazione per il Rosso Conero Dorico, vino cult della denominazione, ricavato da un singolo vigneto del 1968, affina in tonneaux nuovi e barriques. Molto curata la cantina che si può ammirare nel percorso di visita guidata. E’ stata di recente realizzata una nuova sala degustazione al piano terra della cantina e ampliato il punto vendita. Una menzione poi per Aion, lo spazio di degustazione/ristorazione in cantina: si sviluppa in un vecchio casolare ottocentesco, ristrutturato con attenzione e immerso nei vigneti di famiglia. Nell’accoglienza si affiancano le camere “Le Vigne del Conero”. Nel 2025 nei giorni 25 aprile e 1 maggio si organizza un evento musicale all’aperto e street food. A fine maggio partecipa a Cantine Aperte. Dal sito aziendale potrete godere le bellezze del promontorio del Conero, i silenzi del Parco naturale.