A Piernicola Leone De Castris la nomina a Cavaliere del Lavoro
31 ott- Nei giorni scorsi si è svolta a Roma presso il Quirinale, la cerimonia di nomina ai Cavalieri del Lavoro con il Presidente della Repubblica. La cerimonia è stata un plauso a donne e uomini che hanno contribuito con tenacia, visione e intraprendenza alla crescita del Paese. Tra i protagonisti del prestigioso evento, il Cavaliere del Lavoro Piernicola Leone de Castris. Un riconoscimento, risultato di una carriera di successo e della passione instancabile verso l’eccellenza imprenditoriale.
La nomina a Cavaliere del Lavoro è uno degli onori più elevati concessi in Italia, riservato a coloro che si sono distinti in vari settori dell’industria per il loro contributo significativo alla società, alla crescita economica e all’innovazione.
Piernicola Leone de Castris si lega ad una famiglia storica del vino italiano, riferimento in Salento per la viticoltura della Puglia. E’un esempio di leadership, visione e dedizione al progresso economico e sociale e questa nomina ha rappresentato per la Cantina un forte motivo di orgoglio.
“Dedico questa nomina a tutti i collaboratori delle nostre aziende, che con impegno hanno contribuito alla crescita e al prestigio delle realtà che rappresentiamo. E a mio padre, nel ventesimo anno della sua scomparsa. Lui fu nominato Cavaliere del Lavoro nel 1979.” ha dichiarato Piernicola Leone de Castris.
Maurizio Sella – Presidente della Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro “Noi Cavalieri del Lavoro, sentiamo forte questa responsabilità e agiamo per contribuire ad accrescere il “capitale sociale” del nostro Paese perseguendo, innanzitutto, un buon lavoro. Buon lavoro significa valorizzare il merito attraverso prospettive di crescita professionale, offerte retributive adeguate, coinvolgimento attivo nella vita aziendale, sicurezza delle condizioni dei lavoratori.”
“Le esperienze positive che oggi celebriamo – le vostre – ci incoraggiano ad avere fiducia nel futuro dell’Italia”, così Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica.