L’Associazione “Go Wine” nasce ad Alba nella primavera del 2001 da un’idea semplice, che prende ispirazione da come è cambiata, e velocemente, l’immagine del vino in oltre 20 anni.
Il vino non solo inteso come prodotto di qualità ed espressione della cultura agro-alimentare di un paese, ma il vino come prodotto che fa viaggiare, che muove le persone.
Go Wine guarda al consumatore di qualità che ama viaggiare per il vino, per conoscere i luoghi della produzione e si propone di costruire un progetto che gradualmente possa coinvolgerlo e stimolarlo.
Il manifesto
Il socio Go Wine
Il Socio Go Wine promuove e pratica il turismo del vino ed è consapevole del particolare rapporto che lega ogni vino al suo territorio, con quei caratteri di tipicità ed unicità che sono alla base delle motivazioni del turismo del vino.
Attraverso distinte iniziative “Go Wine” cerca di dare voce a questo enoturista e di dare risalto a quei temi che più contano per Lui: paesaggio, cultura, accoglienza, vitigni autoctoni, vigneti storici.
Il consumatore-turista del vino
L’enoturista ama il vino consapevole che ogni vendemmia porta nuove scoperte e che il vino va degustato non come un prodotto omologato. Varie possono essere le influenze di ogni stagione sul lavoro dell’uomo.
L’idea Go Wine si rivolge soprattutto ai vini da vitigno autoctono: sono espressione di un legame fra vite-territorio-vino che esprime tipicità ed unicità.
Per valorizzare il lavoro di molti viticoltori guardando anche ai vitigni più rari e meno conosciuti.
L’idea Go Wine
Il vino che mobilita, che fa viaggiare.
Nella espressione “To go” c’è tutto il senso del dinamismo, del movimento: ciò si addice alla nuova immagine che il vino ha poco per volta affermato, coinvolgendo sempre un numero maggiore di appassionati.
L’immagine è quella del consumatore che esce dal ristorante o dalla enoteca di una città dove vive e “va” verso i territori del vino, “va” verso i luoghi di produzione per conoscere la cultura e l’ambiente dove un vino nasce.
La visita in cantina
La visita in cantina rappresenta per il socio Go Wine il punto di riferimento del suo essere turista, cantina che deve poter essere visitabile come un museo o un’opera d’arte, in giorni ed orari che corrispondono alle esigenze del turista. Camminare un vigneto, ammirare il paesaggio, conoscere la cultura del luogo e le sue tradizioni, dialogare con il viticoltore e assaggiare con lui i vini: sono le emozioni che valgono il viaggio.
La degustazione
La degustazione di un calice di vino deve sempre avvenire rispettando il prodotto, attribuendo il giusto prezzo. Stando al contempo attenti agli sfruttamenti di carattere commerciale che possono allontanare i consumatori. Un equilibrato rapporto fra qualità-prezzo tutela il consumatore e rispetta il lavoro del viticoltore, sia contro i prodotti industriali venduti a prezzo massificato, sia contro le tentazioni di speculare sul successo di una vendemmia