Vendemmia in ROSA
ven 4 ott – Domenica 6 ottobre, a Camporeale presso l’azienda vitivinicola Terre di Gratia, si svolgerà un atto di solidarietà verso le donne vittime di violenza attraverso l’ormai popolare Vendemmia in Rosa, evento sociale nato nel 2018, che consiste nella raccolta dei grappoli d’uva proprio da parte delle rappresentanti del sesso femminile e di chi avrà piacere di accompagnarle dando loro supporto.
La cantina Terre di Gratia, che ha ideato e attuato la manifestazione ricca di significati, nonché piccola realtà storica familiare interamente a regime biologico dove tutto è etico e sostenibile, avrà luogo, dalle 10 del mattino e fino al pomeriggio, la quinta edizione di uno degli eventi di cantina più partecipati in Sicilia che vedrà protagoniste le donne e la beneficenza. «Vendemmia in Rosa nasce dalla nostra idea di saldo e profondo rispetto per le donne che da sempre coltiviamo in azienda – dice Gaspare Triolo, titolare assieme al fratello Rosario di Terre di Gratia. “Nomen omen” potremmo dire: il nome stesso è un omaggio alla gratia latina, nell’accezione di eleganza, di bellezza, di benevolenza. Tutti valori che ci ha trasmesso nonna Grazia. L’idea viene proprio dalla volontà di proseguire l’opera benefica iniziata proprio da nonna che in vita ha sempre supportato le persone meno fortunate. Noi abbiamo semplicemente collegato questi gesti esemplari e fortemente dignitosi all’attività vinicola. Sarà, dunque, una vendemmia fatta dalle donne per le donne, il cui ricavato da verrà donato a chi opera per il benessere femminile».
La mission di Vendemmia in Rosa è, pertanto, di alta caratura filantropica. Come nelle scorse edizioni il ricavato sarà devoluto alla Impresa Sociale “Esopo”, cooperativa che ha sede in Contrada Filci a Salemi (TP) e che opera con le fasce sociali a cui appartengono anziani, disabili psichici, ragazze madri, donne in difficoltà, donne vittime di violenza.
L’impegno è quello di offrire un ambiente sicuro e protetto a queste ultime, per le quali si renda necessario il distacco dal luogo del maltrattamento, così da assicurare loro permanenza e sostegno psicofisico di cui necessitano.
Fonte: www.vinup.it